A TRIBUTE TO JIMI HENDRIX (DE LUCA/GATTO/RANIERI)
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BIOGRAFIA
Da un’idea di Andrea De Luca, bluesman italiano dalle solide collaborazioni d’oltreoceano e da tutta la vita legato artisticamente al compianto Jimi di Seattle, un concerto dedicato a quei preziosi ed affascinanti intrecci ritmici e melodici che vedevano il Jazz fondersi nel frastuono iconico di un’era ed esplodendo nel fenomeno “Hendrix”: una vera rivoluzione nella storia della Musica moderna.
“Music doesn’t lie. If there is something to be changed in this world, then it can only happen through music.” (Jimi Hendrix)
“La Musica non mente. Se c’è qualcosa che può cambiare questo mondo, quel qualcosa può solo accadere attraverso la Musica.” (Hendrix)
In un’inedita prestigiosa formazione, Roberto Gatto, il batterista jazz italiano più rinomato a livello internazionale, porterà il suo pregevole linguaggio al servizio dei brani di Jimi Hendrix. Un mix di suoni eterogenei che si fondono tra loro e danno vita ad un’unica, incredibile magia, accompagnando sapientemente i riff che hanno fatto la storia della chitarra elettrica. Il concerto, che vede l’artista indipendente Andrea De Luca nelle vesti del chitarrista di tutti i tempi, sarà un esilarante “trip” nel mondo del rock, attraverso la reinterpretazione dei più ricercati capolavori di Hendrix che di quel mondo sono stati i precursori.
A completare un motore così potente, il prezioso contributo di uno dei bassisti più richiesti in Italia, Pierpaolo Ranieri, che porterà il suo modo unico di suonare creando linee di basso originali, ai confini con la psichedelica, incastrandosi perfettamente in questa straordinaria experience sui grandi temi di Hendrix.
Oltre agli arrangiamenti inediti dei brani per Lap Steel appositamente elaborati da Andrea De Luca, talento unico e indiscusso di questo magico strumento, lo show verrà accompagnato da proiezioni hippie e foto accuratamente selezionate.
ANDREA DE LUCA
Sono un musicista polistrumentista, nato e cresciuto a Roma e da sempre specializzato nel Blues-Rock. Appartengo ad una famiglia “musicale” ed ho iniziato a suonare la chitarra all’età di 6 anni.
La mia esperienza sin da adolescente è sul campo, ho iniziato a fare concerti prestissimo crescendo e facendomi conoscere nel panorama blues della capitale.
Mio padre possiede tantissimi vinili, più di tremila. È un vero appassionato musicofilo e durante la mia infanzia e non solo, anche grazie a mia madre, cantante e chitarrista folk nei primi anni ’70, ho sempre ascoltato ottima musica con un amore speciale per quella nera.
Ho avuto la fortuna di lavorare con moltissimi musicisti della “vecchia guardia” ed è stata una grandissima scuola per me. Questo mi ha dato i numeri per essere riconosciuto come musicista professionista sin dall’inizio e classificato come Bluesman.
“… ricordo perfettamente il nostro primo concerto, non potemmo fare alcuna prova, ci incontrammo direttamente sul palco e tutto nacque lì. Avevamo davvero un grande feeling perché il nostro background è praticamente lo stesso. Credo fortemente che Andrea sia un grandissimo chitarrista, suonatore di Lap Steel guitar e devo dire che è un cantante Blues fenomenale.. “ (Dean Bowman – noto cantante jazz americano).
All’età di sedici anni ho iniziato a suonare in tantissime bands sia come turnista che come leader, facendo concerti di apertura per rinomati musicisti nazionali ed internazionali come Ennio Morricone e Johnny Winter.
“…Andrea De Luca è un vero portento del Blues moderno con un’anima così sofferta da farmi ricordare la città da dove provengo che è St.Louis. Secondo il mio modesto parere aggiungerei senza dubbio il suo nome alla grande storia della musica nera…” (Mark Peterson – noto musicista e produttore americano).
Negli ultimi anni ho iniziato a collaborare con diversi marchi che hanno deciso di supportare la mia musica fornendomi strumenti, accessori ed accostando il loro nome al mio. Così inizia il lungo rapporto con Hobo Guitars che costruisce chitarre per me dal 2014.
“… ho deciso di supportare Andrea De Luca costruendo per lui un intero arsenale di chitarre di lusso, due spettacolari Lap Steel e una chitarra acustica modello parlor. Così qualche mese dopo i miei strumenti sono stati egregiamente utilizzati durante il grande concerto di apertura per il famosissimo bluesman Johnny Winter tenuto da Andrea l’11 maggio del 2014…” (Samuele Calamassi liutaio proprietario di Hobo Guitars – Empoli)
Dall’età di 18 anni ho iniziato a scrivere le mie canzoni e questa è la parte più bella e difficile del mio lavoro. Il mio primo album da solista “Blues Trio” è uscito nel 2016 riscontrando ottime recensioni di testate specializzate nazionali e non.
Nel 2017 inizia il mio percorso musicale negli States dove sono entrato a far parte di una grande community di musicisti blues nello stato dell’Oregon e della California. Sono stato subito inserito nelle programmazioni dei locali di musica dal vivo e nei palinsesti dei programmi radiofonici musicali. Inoltre ho iniziato a collaborare con Asher Guitars, la nota casa produttrice di chitarre per artisti come Ben Harper, Mark Ford e Keb Mo’. Nel 2018 ho registrato un disco nella città di Portland al fianco di artisti grammy awards per il Blues come Ben Rice, Ed Newmann e Jimi Bott.
Proprio In USA la mia passione per la lingua inglese si è rafforzata moltissimo imparando il vero inglese-americano e tonnellate di modi di dire che mi aiutano tutt’oggi a scrivere i miei testi.
“…ho scoperto un musicista blues eccelso ed un gentiluomo veramente motivato a crearsi un futuro nel panorama blues internazionale. Andrea suona sia la chitarra tradizionale che la Lap Steel con un carisma ed una tecnica uniche. Il suo talento sta avendo molto succeso qui nella città di Sacramento in California dove sta collaborando con lo storico chitarrista Angel Reyes…” (Pat Walsh – famosissimo speaker di Radio KFBC – Sacramento California).
Sempre nel 2018 sono entrato a far parte di un progetto etnico e sociale chiamato “Africa Sarda”. Non si tratta solamente di concerti e produzioni musicali ma anche di un vero e proprio asse creato con il ghetto di Bauleni in Zambia nato dall’idea della nota cantautrice sarda “Carla Cocco” di fondere la cultura zambiana con quella sarda. Abbiamo costruito una scuola di musica nel cuore del ghetto e stiamo facendo la stessa cosa qui nel sulcis e precisamente nel comune di Tratalias.
Sempre qui in Sardegna, nella città di Carbonia ho avuto il piacere di iniziare illustri collaborazioni artistiche con musicisti come Fabio Bellia, Andrea Tuveri e Matteo Scano.
Il mio arrivo a Radio Luna lo devo proprio al grande Fabio Bellia che ha sposato in pieno la mia idea del programma “Do you sing english” in onda tutti i giorni dalle 11:00. Vi terrò compagnia parlando proprio dell’affascinante mondo della lingua inglese applicato ai testi di grandissimi successi di tutti i tempi, spiegandovi piccole curiosità legate a questo aspetto grazie alla formativa esperienza fatta in America.
Sono disponibile per lezioni, produzioni discografiche, direzioni artistiche e concerti in tutto il mondo. Lavoro come artista per l’agenzia di spettacolo 3P TOUR “Incontri Culturali”.
ROBERTO GATTO
Nato a Roma il 6 ottobre 1958, il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma (Danilo Rea, Enzo Pietropaoli) e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali. Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura Mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. E’ sicuramente il più rinomato batterista Italiano all’estero e vanta importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo.
Numerose sono le sue collaborazioni come sideman: Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Gato Barbieri, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Enrico Rava, Ivan Lins, Vince Mendoza, Kurt Rosenwinkel, Joey Calderazzo, Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Steve Grossman, Lee Konitz, Barney Wilen, Ronnie Cuber, Sal Nastico, Michael Brecker, Jed Levy, George Garzone, Tony Scott, Paul Jeffrey, Bill Smith, Joe Lovano, Curtis Fuller, Kay Winding, Albert Mangeldorff, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Stefano Bollani, Mal Waldron, Ben Sidran, Enrico Pieranunzi, Dave Kikosky, Franco D’Andrea, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Bobby Hutcherson, Didier Lockwood, Richard Galliano, Christian Escoude, Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Palle Danielsonn, Scott Colley, Eddie Gomez, Giovanni Tommaso, Paolo Damiani, Emmanuel Bex, Pat Metheny, Adam Rogers, Rita Marcotulli, Niels Henning Pedersen, Mark Turner, Lew Tabackin, Chris Potter, Mike Moreno, Dado Moroni.
Come leader ha registrato molti album: Notes, Fare, Luna, Jungle Three, Improvvisi, Sing Sing Sing, Roberto Gatto plays Rugantino, Deep, Traps, Gatto-Stefano Bollani Gershwin and more, A Tribute to Miles Davis Quintet, Omaggio al Progressive, The Music Next Door, Roberto Gatto Lysergic Band, Remebering Shelly.
Nel corso degli anni ha composto musica per il cinema, in particolare insieme a Maurizio Giammarco la colonna sonora di “Nudo di donna” per la regia di Nino Manfredi, e, in collaborazione con Battista Lena, le colonne sonore di “Mignon e Partita”, che ha ottenuto cinque David di Donatello, “Verso Sera” e “Il grande cocomero”, tutti diretti da Francesca Archibugi.
Nel 1983 è stato eletto il primo batterista Italiano dal sondaggio della rivista mensile
Fare Musica. Nel 1983 e nel 1987 con il gruppo Lingomania ha vinto il referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz nella categoria miglior gruppo. Nel 1988, 1989, 1990 è stato al primo posto della categoria batteristi dei “vostri preferiti” di Guitar Club. Nel 2007, 2009 e 2010 è stato votato come il miglior batterista dal referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz.
Nel 1993 ha realizzato due video didattici “Batteria vol. 1 e 2”. E ‘stato il direttore artistico di Jazz in progress presso il Teatro dell’Angelo a Roma. Per oltre dodici anni ha insegnato batteria e musica d’insieme presso i seminari di Siena Jazz. Ha frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e il Conservatorio de L’Aquila.
Nel 1997 il direttore Laurent Cugny della francese Orchestre National de Jazz lo chiama per un tour in Francia ed alcune date in Italia. Ultimamente si dedica all’attività solistica e suona spesso con la formazione del trombettista Enrico Rava.
Il 30 aprile 2008 il Gruppo l’Espresso pubblica il disco Omaggio al Progressive Rock, registrazione di un concerto tenuto alla Casa del Jazz di Roma il 7 aprile dello stesso anno.
Il 9 febbraio 2018 partecipa con Rita Marcotulli al Festival di Sanremo 2018 come ospite di Max Gazzè, in gara con il brano La leggenda di Cristalda e Pizzomunno.
E’ titolare della cattedra di batteria jazz al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
PIERPAOLO RANIERI
Pierpaolo Ranieri è un bassista e contrabbassista che ha collaborato, o collabora attualmente in ambito jazz o pop, con i seguenti musicisti e artisti: Paola Turci, Marina Rei, Roberto Gatto PerfecTrio (con Alfonso Santimone), Carmen Consoli, Massimo Ranieri, Nathalie, Giorgia, Teresa De Sio, Frank McComb, Diane Schuur, Bungaro, Paolo Di Sabatino trio con Antonella Ruggiero, Fabio Concato, Gegè Telesforo, Alessandro Haber, Massimo Di Cataldo, Silvia Salemi, Papik, Matt Bianco, Stefano Zarfati, Enzo De Caro, Virginio, Mike Stern, Kurt Rosenwinkel, Greg Howe, Bop Mintzer, Bob Franceschini, Paul Gilbert, Robin Eubkans, Giulio Capiozzo, Orlando Jonshon, Joy Garrison, Charlie Cannon, Karl Potter, Alessandro Gwis, Riccardo Manzi, Mimmo Locasciulli, Nada, Massimo Fedeli, Virtual Dream (con Fabio Cerrone e Lucrezio De Seta), Subzero, Massimo Nunzi, Bruno Marinucci trio (nel disco in collaborazione con Randy Brecker e Bill Evans), Walter Martino, Giovanni Amato, Stefano Sabatini, Bass Instinct (Con Luca Pirozzi, Marco Siniscalco e Cristiano Micalizzi), Davide Pettirossi, Pier Paolo Ferroni, Pino Iodice, Paolo Innarella, Stefano Micarelli, Massimiliano Rosati, Carolina Brandes, Aldo Bassi, Riccardo Fassi, Fabio Morgera ecc.
Bassista e contrabbassista del programma Sogno e son desto di Massimo Ranieri dove ha accompagnato Francesco De Gregori, Andrea Bocelli, Patty Pravo, Stefano Bollani, Enrico Rava, Irene Grandi, Franco Battiato, Morgan, Gino Paoli, Edoardo Bennato.