PAOLO ANGELI & MARCO MEZQUIDA opening act PAOLO GAIBA RIVA e MATTEO MUNTONI – NUR BISU
- PAOLO ANGELI & MARCO MEZQUIDA
Paolo Angeli è laureato in Etnomusicologia al DAMS di Bologna. Dal 1997 al 2003 ha collaborato con l’ISRE alla digitalizzazione e costituzione della fonoteca Archivio Mario Cervo, la più importante collezione al mondo dedicata alla musica sarda. Come ricercatore ha pubblicato Canto in Re (ISRE 2005) – volume storico analitico sul Canto a Chitarra, accompagnato da un cofanetto di 4 CD con incisioni datate tra il 1930 e il 1967. Insieme a Nanni Angeli è il direttore artistico di Isole che parlano, rassegna sospesa tra tradizione e innovazione che si svolge dal 1996 a Palau.
Marco Mezquida è nato a Mahón, figlio di due insegnanti di scuola, all’età di 3 anni suonava già con la musica. All’età di 7 anni i suoi genitori lo incoraggiarono a studiare pianoforte alla Scuola Municipale di Mahón con Tomé Olives e Ricard Ramisa; anni dopo ha continuato a studiare pianoforte jazz e improvvisazione con Suso González, pianoforte classico con Isabel Fèlix e organo con Tomé Olives. Si è diplomato nel 2009 presso la Scuola Superiore di Musica della Catalogna (ESMUC), dove ha studiato pianoforte con insegnanti come il libero improvvisatore Agustí Fernández, il compositore Lluis Vidal, il pianista Albert Bover, l’organista Juan de la Rubia e il musicologo Luca Chiantore.
L’incontro tra Paolo Angeli e Marco Mezquida è destinato a lasciare un segno nella musica creativa di matrice mediterranea. Entrambi provengono da un’isola – la Sardegna per Paolo, Minorca per Marco – e concepiscono il mare come il tessuto di connessione tra culture diverse che nei secoli si sono stratificate. Ogni concerto del duo è sorprendente per la capacità di assumersi il rischio di un tuffo nell’ignoto, con lo stesso spirito di una coppia di marinai che sfida il mare solo per il gusto di assaporarne la salsedine. Il duo concepisce l’improvvisazione come un elemento che permette l’incontro tra diverse suggestioni, spaziando tra free music, impressionismo, musica sarda, influenze flamenche, arabiche, fino a raggiungere vette epiche di art-pop, che evoca algide atmosfere nord europee.
La musica di Angeli e Mezquida è solare, solenne, struggente, detonante, una narrazione libera di due visionari del Mediterraneo.
LINE UP:
PAOLO ANGELI (chitarra sarda preparata)
MARCO MEZQUIDA (pianoforte)
- PAOLO GAIBA RIVA
Paolo Gaiba Riva, clarinettista e musicista elettronico, ha viaggiato soprattutto in Asia, spinto dalla pratica dell’incontro e dalla curiosità di respirare nuove culture. In Cina, Giappone, Taiwan ma anche Canada e sud-est asiatico si è incrociato con musicisti di vario genere e attitudine.
Il suo disco, Expeditions, nel quale collabora con vari musicisti conosciuti durante i suoi numerosi viaggi, come ChiaChun Xu, Liu Fangyi, Pedro Lopes, ne è una piccola testimonianza.
Il solo di Paolo Gaiba Riva si presenta come un’esperienza in cui vengono esplorate le dinamiche, gli scontri e le staticità create da sonorità oneste e senza compromessi. Non c’è un fine preciso per cui tutto questo avviene. L’ascoltatore giunge alle proprie conclusioni stando nel presente. In fondo è soltanto un invito a rifugiarsi per un po’, lontani dal paradosso della vita.
LINE UP:
PAOLO GAIBA RIVA (elettronica, clarinetto contralto)
- MATTEO MUNTONI – NUR BISU
Il progetto, ideato dal compositore Matteo Muntoni, appassionato di archeologia sarda, nasce alla fine del 2016, poi consolidatosi in un ensemble composto da 3 voci femminili, basso, chitarra e percussioni. Il lavoro è interamente dedicato alla Sardegna nuragica, al forte legame tra passato e presente, alla continuità identitaria, alla memoria collettiva e all’eredità storica di cui siamo depositari.
La musica composta è un flusso sonoro acustico fortemente ispirato agli antichi culti e misteri, ai riti ancestrali che si svolgevano nei siti sacri, rimasti vivi sino ai giorni nostri, restituendo i tratti di una sonorizzazione immaginaria.
Vi sono due fili conduttori che si intersecano tra loro sino a costituirne due suite musicali:
– il primo è Nur: un breve termine in grado di rappresentare l’intera epopea della Sardegna antica,
il suo fascino ed il mistero che ancora caratterizza molte delle sue costruzioni, interrogativi che a tutt’oggi la Storia e l’archeologia si riservano il tempo di indagare;
– il secondo è Bisu (sogno): le leggende orali e tradizioni cultuali che caratterizzavano il tempo della vita comunitaria del passato, tramandate e praticate ancora oggi, diventano fonte di ispirazione per la creazione di una dimensione sonora ex novo, onirica e immaginifica, in cui la musica va a rimarcare l’aspetto rituale della profonda partecipazione emotiva collettiva.
LINE UP:
MATTEO MUNTONI (basso e chitarra acustica)
FEDERICA MUSCAS (voce)
ELISA ZEDDA (voce)
EMANUELE CONTIS (sax)
RAFFAELE PILIA (chitarra classica ed elettrica)
ANTONIO PINNA (batteria e percussioni)
PREVENDITA CIRCUITO BOX OFFICE https://www.boxofficesardegna.it/C1/4253/Content.aspx/Eventi/Ai_confini_tra_Sardegna_e_Jazz_30_agosto_30_08_2023