PIPELINE 8 opening act GABRIELE MITELLI “The World Behind The Skin” e ARsE-ANDREA RUGGERI SMALL ENSEMBLE “Musiche Invisibili”

• PIPELINE 8

Pipeline significa conduttura, ma anche (means to spread a rumor) di bocca in bocca. Seguendo oblique associazioni Locatelli associa il termine all’idioma giapponese Ishin-denshin: “ciò che la mente pensa, il cuore trasmette”, quindi alla comprensione silenziosa, alla comunicazione non verbale.

Il progetto Pipeline nasce da subito come ensemble mobile (Pipeline 3 & 5 “US” We Insist! Records) e come ottetto ha pubblicato Pipeline 8 “Prayer” (2018, We Insist! records), interamente dedicato alla musica di Lacy.

Jazz, free jazz, polifonia, rumore, musica improvvisata, sono solo alcuni dei termini che possono cercare di definire la mistura musicale che il gruppo incontra nel suo percorso. Musica caratterizzata dalla sovrapposizione dei suoni, delle voci e dei piani sonori, come un desiderio di polifonia nello spazio, di polifonia di polifonie, dal continuo cambiamento del punto di vista e dalla moltiplicazione dei punti di vista, prospetticamente rivolti all’infinitamente piccolo e all’infinitamente grande, al passato e al futuro.

La formazione riunisce musicisti che da tempo collaborano fra loro, che provengono e operano in mondi musicali molto diversi quali il jazz, la musica classica, l’improvvisazione radicale, il rock e l’ambient-noise sperimentale e che hanno collaborato con artisti internazionali come Wadada Leo Smith, Steve Lacy, Peter Kowald, Barre Phillips, Paul Lovens, Jean Jacques Avenel, John Edwards, Mark Sanders, Tobias Delius, Rob Mazurek, Eliott Sharp e John Betsch.

LINE UP:

GABRIELE MITELLI (pocket trumpet, cornetta, genis, elettronica)

SEBI TRAMONTANA (trombone)

GIANCARLO NINO LOCATELLI (clarinetto, carillon, campane)

ALBERTO BRAIDA (piano, moog)

PAOLO GAIBA RIVA (elettronica, clarinetto alto, carillon)

LUCA TILLI (violoncello)

ANDREA GROSSI (contrabbasso)

CRISTIANO CALCAGNILE (batteria, percussioni)

• GABRIELE MITELLI “The World Behind The Skin”

Il solo del musicista e performer bresciano “The World Behind The Skin” non è un concerto e neanche una performance ma l’occupazione di uno spazio fisico ed emotivo, il tentativo di ricreare la propria intimità e raccontare la propria storia tramite il suono, il rumore, cercando di ritrovare il proprio essere nel contatto diretto con le persone, i muri e le opere, che ne determinano la struttura.
Gabriele Mitelli si occupa di musica sperimentale e jazz d’avanguardia. Il suo strumento principale è la tromba, ma suona molti strumenti a fiato e sintetizzatori modulari. Ha creato installazioni sonore e performance site-specific. Da anni si dedica alla direzione artistica e alla creazione di un’agitazione culturale nel suo territorio. In pochi anni suona in alcuni dei festival europei più importanti, affiancandosi ad esponenti della musica jazz e di confine tra cui Mats Gustaffson, Anna Högberg, Mette Rasmussen, Wayne Horovitz, Susanna Santos Silva, Elio Martusciello, Tobias Delius, Cristiano Calcagnile, Nino Locatelli, Jeff Parker, Chad Taylor, Ken Vandermark, Rob Mazurek, John Edwards, Mark Sanders, Pasquale Mirra, Alexander Hawkins, Chris Speed, Gianluca Petrella, Ralph Alessi; inoltre collabora stabilmente con Cristina Donà, cantautrice e interprete tra le più apprezzate nel Pop.

WE INSIST! Records

WE INSIST! Records è un’etichetta discografica indipendente nata nel 2018 con la volontà di promuovere un gruppo di musicisti che, pur trattando generi differenti, possiedono una visione comune del fare musica: musica fatta con dedizione, pazienza e costante spirito di ricerca. Nel dicembre 2022 viene costituita la Fondazione WE INSIST!. La fondazione nasce con l’obiettivo di proseguire l’attività dell’etichetta WE INSIST! Records e di sostenere gli artisti supportandoli nelle attività di produzione, promozione, diffusione e valorizzazione del proprio lavoro artistico/musicale. Dal 2018 ad oggi la WE INSIST! ha all’attivo 26 numeri a catalogo.

LINE UP:

GABRIELE MITELLI (cornetta, sax soprano, tromba preparata, elettronica, oggetti)

• ARsE-ANDREA RUGGERI SMALL ENSEMBLE “Musiche Invisibili”

Batterista, compositore, arrangiatore e didatta, Andrea Ruggeri è un attivo ricercatore e sperimentatore in ambito jazz, libera improvvisazione e world music, in solo e in ensemble.
Ha collaborato e collabora con numerosi artisti nazionali ed internazionali (Stefano Battaglia, Ares Tavolazzi, Achille Succi, Ralph Alessi, Gramelot Ensemble, Elena Ledda, Andrea Parodi, Harris Lambrakis, Savina Yannatou…) suonando in diversi festival e rassegne in Italia, Austria, Francia, Germania, Belgio, Grecia, Spagna, Romania, Norvegia, Russia, Marocco, e registrando oltre quaranta dischi per le etichette Da Vinci Jazz, Felmay, Dot Records, S’ard Music, Caligola Records, Nusica.org, Floating Forest, TJR Records.
Dal 2014 è leader dell’ARE Andrea Ruggeri Ensemble che vede coinvolti tredici musicisti tra Sardegna, Calabria, Basilicata, Val D’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli, che si avvicendano in diversi progetti e formazioni. Il 2 dicembre 2022, proprio con l’ARE al completo, pubblica il cd Musiche Invisibili dedicato e ispirato a Le città invisibili, proprio nel cinquantenario della pubblicazione del libro di Italo Calvino.

LINE UP:

ELSA MARTIN (voce, live electronics)

SIMONE SORO (violino, elettronica)

ELIA CASU (chitarra elettrica, live electronics)

ANDREA RUGGERI (batteria, live electronics, composizione)

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