STAR SPLITTER opening act TRACES -GIANCARLO NINO LOCATELLI suona Steve Lacy closing act LUMASTE’
STAR SPLITTER
LINE UP
ROB MAZUREK piccolo trumpet, elettronica, voce
GABRIELE MITELLI cornetta, elettronica, soprano sax, voce
Uno di fronte all’altro. Senza filtri, senza mediazioni. In un gioco di sdoppiamenti e di rimandi che corre sul filo del più spericolato azzardo. Rob Mazurek e Gabriele Mitelli. Trombettisti che trombettisti non sono, musicisti che dell’oltre e dell’altrove hanno fatto una ragione di vita. Venerato maestro il primo. Al centro della scena di Chicago da almeno vent’anni, catalizzatore di energie, infaticabile sperimentatore e maginifico punto d’incontro tra l’eredità danzante di Sun Ra e le intransigenti pulsioni del (post) rock meno allineato, tra la lezione di Bill Dixon e il gigantesco lascito della generazione AACM. Giovane e scapigliato il secondo. Istintivo e coraggioso nel gettarsi a capofitto nelle situazioni meno accomodanti e nei contesti più improbabili. Doveva succedere prima o poi che si incontrassero. Questione di affinità e di consonanza. Questione di vita. Questione di musica. Luca Canini.
TRACES – GIANCARLO NINO LOCATELLI suona Steve Lacy
LINE UP
GIANCARLO NINO LOCATELLI clarinetti
Un nuovo solo su musica di Steve Lacy.
Dopo So long! e Situations (We Insist! rec. 03) nei quali suonavo brani scritti da Steve in periodi diversi della sua carriera, affronto qui otto pezzi che appartengono a un ciclo compatto e omogeneo, le composizioni scritte sui testi di Ryokan nei mesi di aprile, maggio e giugno del 1998.
Un labirinto.
Steve Lacy era solito dedicare ogni sua composizione a una persona per lui importante. Questi gli otto titoli e le rispettive dediche:
the proper blend a Benny Carter
buddha’s path a Richard Titelbaum
the flower and the butterfly a Betty Carter
a bright pearl a Dennis Charles
traces a Alby Cullaz
3 haiku a Roswell Rudd
finis a Benny Waters
the wondrous power a Chögyam Trungpa
Il commento che segue, di cui purtroppo non conosco l’autore, descrive la musica di Atsuya Okuda, maestro giapponese di jinashi shakuhachi, tradizionale flauto di bambù nella sua forma meno raffinata, e indica in modo preciso quello che spero di incontrare:
“La sua convinzione è che ogni pezzo e ogni nota siano completi in sé stessi, e che si deve portare la mente in uno stato in cui non ci siano né pubblico né esecutore. Ogni nota viene avvicinata con originalità come se fosse suonata per la prima volta – e da qui emergono il nuovo e la tradizione”.
LUMASTE’
LINE UP
LUDOVICA MASSIDDA violino
STEFANIA PILLERI voce
MARCO BALLICU batteria
I Lumastè sono un trio nato dal rapporto indelebile che nasce dall’amicizia per svilupparsi
nella musica.
Stefania Pilleri, cantante e musicista, è sulla scena del panorama musicale isolano dal 1993. Dopo gli studi classici di
canto, approfondisce lo studio del linguaggio musicale in ambito jazzistico con la docente
Francesca Corrias, conseguendo il diploma di 1 livello presso il Conservatorio di Cagliari.
Partecipa a diversi seminari e masterclass, focalizzandosi sullo studio della fisiologia della
voce e della didattica del canto. Partecipa a diverse rassegne e Festival Internazionali tra i
quali “Forme e poesia nel jazz “. Attualmente è laureanda Biennale Superiore presso il
Conservatorio di Cagliari. Svolge intensa attività
didattica come insegnante di canto e didattica per bambini in diverse scuole pubbliche e
private.
Ludovica Massidda, classe 97, inizia a sette anni lo studio del pianoforte per poi iscriversi
alle scuole medie ad indirizzo strumentale di Cagliari, approcciandosi al violino.
Approfondì successivamente le sue conoscenze al Conservatorio di Cagliari, studiando
prima violino classico per poi laurearsi, successivamente, in jazz con il maestro Marcello
De Francesco. Musicista dai numerosi orizzonti che guardano in faccia ogni genere
musicale svolse, e tutt’oggi svolge, un’energica attività concertistica. Da un anno a questa
parte decise di intraprendere altresì la carriera canora pubblicando, con l’etichetta Solid
Music, tre inediti.
Marco Ballicu, classe 98, inizia lo studio della batteria all’età di 5 anni nella scuola civica di
Cagliari. Prosegue i suoi studi al Conservatorio di Cagliari conseguendo la laurea di primo
livello in Batteria e percussioni jazz. Attualmente è laureando al biennio superiore di
batteria e percussioni jazz. Attualmente suona attivamente in svariati eventi